martedì 7 agosto 2012

La nostra fantastica classe!

 

SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSI. 

Mi mancherete moltissimo ragazzi!!!

In bocca al lupo per tutto!!!

Una canzone a chiusura del corso :(

Tutti a cantare la nuova canzone dei Modà "Come un pittore"

Grazie mille alla nostra chitarrista Malorie!!!


venerdì 3 agosto 2012

Il mistero della morte di Pasolini

In una trasmissione televisiva Carlo Lucarelli presenta questo intellettuale scrittore, regista, poeta mostrando i video di alcune sue interviste.

1) Guardate il video fino al minuto 6:20 e rispondete alle domande:


- Chi è PierPaolo Pasolini?
- Da cosa è stata caratterizzata tutta la sua produzione?
- E' riuscito a denunciare apertamente i borghesi?
- Quali tipi di persone amava di più?
- Perchè è passato al cinema?
- In che senso era un intellettuale scomodo?
- Chi lo ha ucciso?


2) Il 14 sul Corriere della Sera Pasolini scriveva il suo famoso articolo che sarà poi ricordato come "Il Romanzo delle Stragi".
Un anno dopo, il 1 novembre 1975, rilascia un'intervista su "La Stampa" che, per espressa volontà di Pasolini stesso, viene pubblicata con il titolo: "Siamo tutti in pericolo"(qui). Il giorno dopo, il 2 novembre 1975 il corpo dello scrittore viene trovato privo di vita ad Ostia.
3) Qui potete ascoltare la lettura dell'articolo (Reader p.100) seguita dal servizio del Tg1 che dava notizia del suo assassinio.

Quale idea vi siete fatti della sua morte?
4) per saperne di più!
Se volete approfondire il tema cliccate QUI!

lunedì 30 luglio 2012

Il verbo essere in 4 diversi dialetti italiani!!!

Ascoltate queste simpatiche persone ripetere il verbo essere nel loro dialetto!

Mamma mia!!!

:)

Antonio in dialetto napoletano (Campania):



Cristina in dialetto fermano (Marche):



Fabrizio in dialetto pescarese (Abruzzo):



Giuseppe in dialetto palermitano (Sicilia):



La nostra Cristina in dialetto bergamasco (Lombardia):




I dialetti degi italiani

Un percorso a ritroso nella lingua italiana:
Prima di analizzare l'italiano di Dante e il suo parere sul volgare del XIV secolo, vediamo com'è divisa dialettalmente l'Italia di oggi:


1) In questo video un famoso comico italiano imita, molto ironicamente, i dialetti italiani.
Enrico Brignano - Zelig - I DIALETTI.

- Volete sapere come si dice una parola italiana in un dialetto? Cliccate qui e buona ricerca!

2) Osservate come Dante divideva l'italia in base alle varietà di volgare parlate:


Pensate che ci siano delle analogie con la situazione attuale?

Già nei primi anni del 1300 nel suo De Vulgari Eloquentia Dante Alighieri, considerato il padre della lingua italiana, affrontò il tema della lingua volgare andando alla ricerca della parlata più adatta da essere usata al posto del latino.

domenica 29 luglio 2012

L'italia del dopoguerra: resistenza e neorealismo

1) Il seguente video raccoglie immagini e commenti sull'Italia alla fine della seconda guerra mondiale con riferimenti al cinema neorealista.
Guardatelo e prendete nota delle caratteristiche dell'Italia in quel periodo.

2) Ecco una lista dei maggiori registi del neorealismo e dei loro film:
Luchino Visconti: Ossessione (1943), La terra trema (1948), Bellissima (1951);
Vittorio De Sica: Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951), Umberto D. (1952);
Giuseppe De Santis: Caccia tragica (1946), Riso Amaro (1949);
Roberto Rossellini: Roma, città aperta (1945), Paisà (1946), Germania anno zero (1948), Stromboli terra di Dio (1949);
Pietro Germi: Gioventù perduta (1947), In nome della legge (1948), Il cammino della speranza (1950).


Lavorate in coppia. Scegliete un film e scrivete un post sul blog in cui dovete inserire uno spezzone tratto dal film, le informazioni trovate su internet e un commento personale.
Infine presentate orlamente alla classe i risultati delle vostre ricerche.
Avete 15 minuti. Buon lavoro!


3) e a proposito di Resistenza...
Ascoltiamo una famosissima canzone popolare cantata dai simpatizzanti del movimento partigiano italiano (Resistenza) che combattevano contro le forze fasciste e naziste durante la Seconda Guerra Mondiale.
"Bella ciao", nella sua storia recente (dal 1968 in poi), è stata spesso considerata un inno ufficiale dei movimenti comunisti e anarchici. Per questo ancora oggi ispira molti autori italiani e stranieri . (vd. wikipedia)
Ascoltiamo la versione dei Modena City Ramblers!


Qual è il tema centrale della canzone?

venerdì 27 luglio 2012

Il correlativo oggettivo e la metafora

Oggi in classe abbiamo lavorato sulla tecnica del correlativo oggettivo usata da Eugenio Montale.
Questa tecnica può essere paragonata a una metafora che si oggettivizza cioè che considera oggetti reali e mai astratti.
Conoscete il film Il postino?
Cliccate QUI per leggere la trama ed avere maggiori informazioni.
Per capire meglio il concetto di metafora guardate questo spezzone tratto dal film in cui il postino, Massimo Troisi, chiede spiegazioni al poeta Pablo Neruda:



1. Rispondete alle domande: Cos'è la metafora per il poeta? Perchè sceglie di usarle?
2. Lavoriamo sulla pronuncia. Esercitatevi a recitare il dialogo (QUI) e poi provate a doppiare il film!
3. E ora tocca a voi! Scrivete una poesia che esprima quello che all'inzio della lezione avevate espresso con i disegni. Ricordate di usare le tecniche stilistiche di Montale e soprattutto tante tante metafore!!!

mercoledì 25 luglio 2012

La guerra, Ungaretti e la poesia

Oggi in classe abbiamo parlato della situazione in Italia durante la prima guerra mondiale e del rapporto guerra-poesia nel poeta Ungaretti.

1) In questo video potete capire meglio il rapporto tra Giuseppe Ungaretti le sue liriche e la guerra ed ascoltare, dalla voce stessa del poeta, un'analisi del suo linguaggio poetico.
Ascoltatelo e rispondete alle domande:


- Quali elementi sono sempre legati nella poesia di Ungaretti?
- Che tipo di rapporto ha avuto con la guerra?
- Durante la guerra dove scrive le sue poesie?
- Come rivoluziona il modo di fare poesia?
- Di fronte alla guerra quale esigenza ha sentito a livello poetico?
- Perchè e in che modo ha reso essenziale il linguaggio?
- Cosa ha fatto dopo la prima guerra mondiale?


2) Ma il tema della guerra, naturalmente, non era trattato solo in letteratura. Tra le tante canzoni contro la guerra una delle più famose è la napoletana 'O surdato nnammurato del 1915.



La canzone parla di un soldato, lontano dalla sua amata perchè si trova al fronte a combattere durante la prima guerra mondiale. Interpretata da molti grandi artisti, napoletani e non-napoletani, la canzone 'O surdato nnammurato rimane indimenticabile nell'interpretazione dell'attrice Anna Magnani in un film per la televisione degli anni Settanta:





martedì 24 luglio 2012

Semplicemente FUTURISMO!



Il 20 febbraio 1909, Filippo Tommaso Marinettipubblicò su Le Figaro i principi della letteratura futurista.










1) Video-comprensione

- Ascoltate il servizio del Tg2 fino al primo minuto e completate la trascrizione sull'handout con il maggior numero possibile di parole.



- In questo video (dal min.4:00), invece, potete ascoltare i principi del manifesto tecnico della letteratura futurista.


3) Il futurismo nell'arte.
L’adesione al futurismo coinvolse molte delle giovani leve di artisti, tra cui numerosi pittori che crearono nel giro di pochi anni uno stile futurista chiaro e preciso. Tra essi, il maggior protagonista fu Umberto Boccioni al quale si affiancarono Giacomo Balla, Gino Severini, Luigi Russolo e Carlo Carrà. Il movimento ebbe due fasi, separate dalla prima guerra mondiale. Lo scoppio della guerra disperse molti degli artisti protagonisti della prima fase del futurismo.
Boccioni morì nel 1916 in guerra. Carrà, dopo aver incontrato De Chirico, si rivolse alla pittura metafisica. Come Carrà, fecero altri giovani pittori, quali Mario Sironi e Giorgio Morandi, i cui esordi erano stati da pittori futuristi.
QUI il manifesto della pittura futurista.
Boccioni-lastrada

Boccioni-dinamismociclista

Balla-Velocitàdell'automobile


4) E ora tocca a voi! Siete pronti per scrivere un testo in stile futurista? Basta usare un po' di immaginazione e seguire le regole che abbiamo studiato!

domenica 22 luglio 2012

La doppia identità di Italo Svevo.


Nel suo profilo autobiografico Italo Svevo spiega le reali motivazioni di uno pseudonimo che è specchio della sua cultura e che sembra voler affratellare la razza italiana e quella germanica.
1) Ascoltate la prima parte del video sulla "condizione triestina" dopo l'Unità d'Italia.




2) Completate il testo della seconda parte del video con le parole più appropriate.




3) e ora controllate le vostre scelte finendo di guardare il video.


Caccia all'informazione!


Eccoci durante la corsa alla scoperta di alcune informazioni su

Firenze e il quartiere di Santo Spirito e San Frediano!



Complimenti Melissa, Jessica e Alena, vincitrici del primo premio!
Ma per tutti comunque un regalino di consolazione :)

giovedì 19 luglio 2012

Gabriele D'Annunzio: scrittore, eroe di guerra, uomo politico, simbolo del decadentismo italiano.

Entriamo nel mondo della letteratura italiana del '900 attraverso il VATE Gabriele D'Annunzio.


1) Prima di passare alla lettura del suo Piacere scopriamo com'era l'Italia in quegli anni...
Ascoltiamo uno spezzone tratto da un servizio di History Channel per sapere qualcosa in più sull'Italia e su Roma, la città in cui è ambientato il Piacere, nei primi anni del 1900.
 


Facciamo un gioco per migliorare la vostra abilità di comprensione orale!In coppia, ascoltate la prima parte del servizio (fino la minuto 1:20) al massimo 5 volte e scrivete il maggior numero di parole possibile.
Confrontate con la trascrizione completa (QUI)
Vince la coppia che avrà scritto più parole.

2) Leggere Il Piacere significa anche cogliere la musicalità delle parole accuratamente scelte dal VATE.
Ascoltiamo (dal minuto 2:48) e leggiamo il brano tratto dalle prime pagine del romanzo che trovate nella dispensa:



QUI e QUI trovate due siti a lui dedicati.

Gli italiani e la lettura


Prima di immergerci nella letteratura italiana del novecento diamo uno sguardo al rapporto tra gli italiani e i libri.


1. Ascoltate questo servizio e rispondente alle domande:


Quanti italiani hanno letto almeno un libro nel 2010?
Il dato è in aumento o in diminuzione?
A quanto ammonta la percentuale degli italiani che legge?
Gli italiani amano gli ebook?
2. Per saperne di più...
Cliccate QUI e QUI

lunedì 16 luglio 2012

La vita di uno studente italiano.

Intervista a tre universitari di Firenze.

Dopo i nostri disccorsi sulle differenze tra il sistema di istruzione italiano e americano e i problemi quotidiani e nelle aspettative per il futuro delle nuove generazioni, eccovi a confronto con alcuni giovani italiani!




Grazie mille a Luca, Irene e Camilla!

giovedì 12 luglio 2012

Under 35: precari ed emarginati. La disoccupazione giovanile in Italia.

La vita dei neolaureati italiani è davvero dura.
Spesso i ragazzi si sentono scoraggiati e c'è chi esorta le persone a lasciare l'università dicendo:
"mollate le università e imparate un mestiere, anche quello del pizzaiolo, certo non fa intellettuale, ma guadagni tanti soldini. Dove vado io a prendere la pizza il pizzaiolo guadagna quasi 3000 euro al mese..." (per l'opinione completa clicca QUI)

1) Cliccate sulla seguente immagine guardate il video tratto dal TG5 del 2 dicembre 2011 e rispondete alle domande



a) Quante persone hanno perso un lavoro negli ultimi quattro anni?
b) In quale posizione si colloca l'Italia rispetto alle altre nazioni europee?
c)Riassumi le opinioni dei giovani intervistati.
d) Il secondo ragazzo intervistato quale pensa che sia l'unico modo per ottenere un lavoro?
e) Cosa fa circa un giovane su quattro tra i 15 e i 29 anni?

2) Nella seguente intervista doppia un ex concorrente del Grande Fratello e un Dottorando in biologia sono messi a confronto riguardo la tipologia del lavoro che svolgono, la loro istruzione e lo stipendio.
Ascoltate ed esprimite le vostre opinioni.


Secondo voi, com'è cambiata la loro vita un anno dopo?
Chi avrà avuto più possibilità?

Scopritelo qui!


3) per saperne di più, ecco alcuni articoli:
sulla disoccupazione in Italia e in Europa  QUI QUI e QUI
e sul rapporto tra università e lavoro QUI e QUI.

lunedì 9 luglio 2012

Le nostre osservazioni sulla mostra "American Dreamers"

Scegliete una o più opere analizzate e spiegate perchè vi hanno colpito e come le relazionate alla società moderna americana.


CLICCARE  QUI PER VEDERE LE FOTO DELL'ATTIVITA'.

LAURA:
La mostra contemporanea che abbiamo visto era molto interessante. E' strano che gli italiani e gli americani abbiano opinioni molto diverse dell'American Dream. Negli Stati Uniti si impara dell'American Dream a scuola e si cresce sapendo quello che è. Nella prima stanza con il dipinto delle case americane mi sentivo a mio agio. Era una scena familiare che mi ha ricordato di casa. In Italia questa immagine non esiste perchè non c'è abbastanza spazio. Però negli Stati Uniti c'è molto spazio e questo dipinto potrebbe essere ovunque. Mi piacciono tutte le stanza per motivi diversi. La camera con gli oblò era molto curiosa perchè sembrava più reale della realtà. la realtà è disordinata e caotica, ma questi oblò erano perfetti. Rappresentano la vita perfetta senza problemi, dolore e sventura. Ma la vita vera ha tutte queste cose. Vorrei avere potuto vedere le strutture senza le lenti. La camera con le bolle, invece, mostra la perfezione sull'orlo della distruzione. Le persone in miniatura nelle scene ignorano il pericolo e la distruzione evidente che li circonda.In generale mi piace molto questa mostra e voglio tornare e guardare il resto delle stanze.

KIRK:
Per quanto riguarda questa domanda sul sogno americano, la mostra che abbiamo visto è stata molto interessante. da quello che ho visto le opere rappresentano una critica alla parte della cultura americana che esprime opulenza e indulgenza. Le opere fanno pensare che il sogno americano sia diventato proprio storto e infatti certi lati della nostra cultura (americana) hanno veramente distorto l'idea "classica" del sogno americano. Più degli altri mi è piaciuta l'opera con le case nelle bolle che erano sui dirupi. L'istallazione mi ha fatto pensare alla fragilità della nostra situazione. Forse, desiderando questo sogno americano, abbiamo ignorato la ragione e adesso ci troviamo in case senza sicura fondazione. Per quanto ci consideriamo superiori siamo stati noi a creare questa crisi mondiale.


MELISSA:
Le opere che abbiamo visto alla Strozzina erano piene di messaggi sulla società e forniscno prospettive diverse. Tutte le opere erano differenti e ognuna aveva un proposito specifico, Mi sono piciute tutte ma per ragioni differenti. L'opera dei costumi era un po' strana ma dimostrava la creatività e l'audacia dell'artista. Mi è piaciuta quella delle case piccole che dimostrava la distruizione e l'ultima opera era la mia preferita. L'ultima con oblò di piccoli panorami di paesaggi era la mia preferita perchè c'erano tanti dettagli e i paesaggi sembravano reali. Secondo me, l'ultima opera era la più sorprendente perchè aveva bisogno di attenzione e ingegneria a scopi diversi
Sebbene tutte le opere dimostrassero molti scopi differenti, tutti gli spettatori potrebbero avere opinioni completamente diverse. l'spetto più interessante di tutto il giro per me è stata l'opinione della guida turistiva. Se non avessi ascoltato quello che lui pensava, la prima e la seconda opera non sarebbero state così importanti e potenti. Durante la prima, su un panorama tipicamente vissto negli Stati Uniti, la guida ha detto che non aveva mai visto una città con tanto spazio libero. Durante ancche la seconda opera i dipindi dei "California Girls" la guida ha detto che sognare in Italia significa qualcosa che non potrebbe mai fare contrapposizione all'American Dream. Ascoltare le opinioni della guida era la parte più profonda di questa attività per me. Inoltre ho cambiato il mio punto di vista su altre culture e sono affascinata dalle prospettive diverse italiane.

TANIA:
Abbiamo visitato la Strozzina e devo dire che l'opera che mi ha colpito di più era quella della California con Katy Perry. Prima abbiamo visto un'opera dal New Jersey con un paesaggio. Così quando ho visto il paesaggio che deve essere la california sono rimasta scioccata. Ho pensato che mediante la TV e le canzoni come "california girls" si vede l'imperssione che diamo al mondo. Anche quell'opera rappresenta anche un paesaggio della California ,ma per me è vergognoso. Mi piacerebbe un'immagine diversa della California perchè è un posto che scatena molti sentimenti in me. Comunque so che mediante i mezzi di comunicazione è popolare e facile trasportare tutte le immagini che appartengono al sogno di qualcuno. E' una realtà distorta ma completamente bugiarda.
Perciò mi ha fatto pensare di più su tutto quello che rappresenta il mio Paese.

MALORIE:
Mi è piaciuto molto il museo di arte contemporanea. Le opere che abbiamo visto erano strane ma erano molto interessanti. mi  è piaciuta molto la stanza con il video e il dipinto di Katy Perry. Questa opera dice molto secondo me. Quest'opera dice molto del sogno americano e l'immagine delle donne. QUando avevo sedici anni mi piaceva molto katy Perry perchè era diversa dalle altre donne famose. Lei vestiva diversamente e cantava diversamente e era molto individualista. Quando è diventata famosa è diventanta come tutte le altre donne famose e rappresenta un simbolo sessuale. La sua vecchia musica  aveva messaggi molto importatni e diversi dall'altra musica popolare ma oggi lei non ha senso. é cambiata perchè è diventata famosa e ha molto successo. Penso che lei sia un buon esempio della immagine delle donne perchè è cambiata per uguagliare lo stereotipo delle donne americane. Mi piace quest'opera d'arte perchè dimostra il potere dei mass media. Le persone che non sono americane vedono questi media e epnsiano che siano immagini reali.

EMILY:
Alla Strozzina noi abbiamo visto molte opere d'arte. Ci sono più di cinque artisti e il mio favorito si chiama Thomas Doyle. Lui fa sculture di case e tutte le case sono pericolanti. Le sue opere sono una rappresentazione dei sogni americani. Noi vogliamo abitare in una casa grande con una famiglia ma ci sono problemi durante una vita e non ci sono sogni senza problemi. Mi sono piaciute le opere di Thomas Doyle perchè sono una visione di quei problemi e dei sogni americani.

venerdì 6 luglio 2012

Tutti a lezione di cucina!

I nostri tre piatti:




Durante la preparazione:
















Bravissimi cuochi!

Era tutto ottimo!!!

Da leccarsi i baffi e i piatti! :)))